MUSICOTERAPIA
Benefici reali e scientifici per la vita di tutti i giorni, scopriamoli.
Chi sono.
MARIA TOMEI
Sono una psicologa appassionata di musicoterapia e suonoterapia, divenuta operatrice certificata del famoso metodo Tomatis®, che porta ogni giorno miglioramenti alla vita di centinaia di adolescenti e non solo. A confermarlo vi sono ricerche scientifiche condotte negli anni, consultabili su “www.tomatis.com”.
Scarsa attenzione, stress, mancanza di fiducia, disturbi dell’apprendimento e difficoltà emotive sono le problematiche che tratto nello specifico durante le mie sedute e che, grazie alle tecniche e
strumentazioni del Metodo, possono davvero portare ad ottimi risultati. E non sono solo di tipo riabilitativo, ma si intrecciano con aspetti che riguardano sviluppo, identità, personalità,
comunicazione, relazione e comportamento.
Approfondiamo insieme gli argomenti. Buona navigazione!
Maria.
Campi di applicazione della terapia
Regolazione e gestione delle emozioni.
Se si percepisce l’importanza di fare movimento per mantenersi in forma, non sempre ci rendiamo conto che è importante anche mantenere in salute il cervello. Grazie all’invio di messaggi sensoriali, il cervello ci attiva o ci rilassa. Questa stimolazione può essere compromessa quando il cervello innesca un meccanismo di protezione, che può verificarsi in seguito a un evento traumatico, uno “shock emotivo”. Il cervello tende progressivamente a proteggersi dalle aggressioni esterne. Questo può essere il caso di coloro che devono affrontare una riorganizzazione del loro ritmo di vita, maggiori responsabilità, disorientamento o pressione sociale.
Il Metodo Tomatis® agisce sul sistema limbico (una sezione centrale del cervello) a cui è collegato il sistema acustico. Il sistema limbico è responsabile dei meccanismi emotivi, della memoria e dell’apprendimento. Inoltre, l’organo dell’orecchio medio noto come “coclea” svolge il ruolo di carica corticale: è una importante fonte di energia per il cervello. Così, con la sua azione sul sistema limbico e la corteccia prefrontale, il Metodo Tomatis® interverrà nella regolazione dei disturbi emotivi legati alla depressione e l’ansia. Avrà anche una azione diretta ed efficace sulla regolazione dello stress.
fonte: tomatis.com
Disturbi della parola, del linguaggio e della voce.
La voce
La precisione con cui percepiamo e analizziamo un suono influenza le nostre facoltà di riprodurlo. Un’emissione vocale di qualità richiede anche un buon auto-ascolto, vale a dire, la capacità di ascoltare la propria voce per misurarne l’accuratezza, la qualità e l’intensità.
Il suono della nostra voce si trasmette principalmente all’orecchio tramite la vibrazione delle ossa della nostra testa: la conduzione ossea. Essa si oppone alla conduzione aerea, vale a dire al suono che viene dall’esterno. Il suono viene analizzato dal cervello, che a sua volta dà l’ordine di un adeguamento del gesto vocale. Quindi c’è un “avanti e indietro” tra le nostre orecchie, il nostro cervello e la nostra voce. Questo è il principio base del ciclo naturale audio-vocale. Quando il ciclo si interrompe, di solito per ragioni di natura emotiva o cognitiva, il nostro ascolto, e, in definitiva, la nostra voce, sono compromessi. Ciò può avere un impatto su ritmo, tono, colore o intensità della voce.
Ne possono derivare uno scarso desiderio di comunicare, una difficoltà di prendere la parola, una debole fluidità verbale, una mancanza di accuratezza e precisione, una carenza o uno squilibrio nel timbro, con il risultato di voci troppo sorde, troppo acute o nasali, una scarsa espressività nella voce o la perdita del controllo dell’intensità.
Il linguaggio
Attraverso la sua azione sulla relazione orecchio-voce-cervello, il Metodo Tomatis® è utile anche per aiutare le persone con un ritardo nell’acquisizione del linguaggio. Infatti, il linguaggio verbale è determinato da una catena complessa di suoni articolati e disposti in un ritmo particolare. Questo ritmo si basa sull’altezza e la durata delle frequenze trasmesse e anche sulla gamma di intensità di ogni suono. Il ritmo di una lingua è caratterizzato principalmente dagli accenti tonici che si trovano all’inizio delle parole e dalle vocali lunghe. La parola è la nostra capacità di gestire consapevolmente questi suoni, la “consapevolezza fonologica”. Una mancanza di consapevolezza fonologica è una difficoltà nel percepire e quindi manipolare i suoni del linguaggio.
Rielaborando in modo instantaneo la voce del soggetto e trasmettandola per conduzione aerea e ossea, il Metodo Tomatis® favorisce, in aggiunta a un supporto professionale, l’utilizzo corretto del linguaggio.
fonte: tomatis.com
Integrazione di lingue straniere.
Nel corso dello sviluppo, un bambino deve imparare a selezionare gli elementi sonori che sono compatibili con il suo ambiente linguistico ed al tempo stesso ignorare quegli elementi che sono assenti dalle strutture fonetiche che percepisce nell’ambiente circostante.
Il bambino riceverà il codice linguistico adattando le strutture sonore alla sua lingua. Ma visto che tale codifica è specifica per ogni linguaggio, rapidamente diventerà un freno all’apprendimento di una lingua straniera, fino a quando i suoni della lingua stranera non si conformeranno con i suoi del linguaggio nativo, che è stato interiorizzato nel corso dell’infanzia.
Una lingua quindi, prima di tutti i tipi di musica, è un insieme di ritmi e suoni specifici. Tali ritmi e suoni rappresentano un substrato sonoro fondamentale su cui si fonderanno tutte le altre acquisizioni (ad esempio lessicali, sintattiche e semantiche).
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Difficoltà di apprendimento.
L’apprendimento è l’insieme di tutti i meccanismi con cui acquisiamo conoscenze, sapere e automatismi. Si definisce come la capacità di cambiare comportamento in modo coerente e persistente in risposta alle informazioni o a un evento esterno. L’apprendimento dipende dalla capacità di un individuo ad adattare il suo comportamento in base all’esperienza. Ci sono molti metodi diversi di apprendimento: si impara in vista di una ricompensa, o in seguito a un fallimento, per imitazione, per ripetizione… Qualunque sia il metodo, l’apprendimento implica la capacità del cervello di riorganizzare costantemente la rete neurale per incorporare nuovi comportamenti e facilitarne l’attuazione. Si parla di “plasticità del cervello.” Così, grazie alla plasticità cerebrale, quando lo stesso evento si ripete, il comportamento in risposta è più veloce, più accurato e più intuitivo.
Grazie a dei contrasti sonori finalizzati a sorprendere il cervello in modo naturale, il Metodo Tomatis® agisce sulla plasticità cerebrale. Infatti, aiuta il cervello a sviluppare meccanismi di rilevamento e analisi del cambiamento. Così, il Metodo Tomatis® è una tecnica pedagogica che si propone di formare l’individuo a prestare particolare attenzione agli eventi esterni e nuovi. Esso facilita l’assimilazione di nuove informazioni e permette ad esempio allo studente di migliorare le sue competenze generali e accademiche. Questo è il motivo per cui il Metodo Tomatis® è attualmente disponibile in centinaia di scuole pubbliche e private, a complemento di una formazione tradizionale.
Durante il suo percorso scolastico, il bambino impara soprattutto dagli errori. Mentre è normale e necessario fare degli errori per crescere, è la persistenza di alcuni errori mirati e sistematici che portano a parlare di disturbi specifici di apprendimento (sigla DSA).
Questi problemi di apprendimento non hanno alcuna relazione con l’intelligenza, ma caratterizzano una difficoltà del bambino a sfruttare correttamente la rete neuronale o alcune aree cerebrali. Lo scopo del Metodo Tomatis® è proprio quello di consentire al bambino di stabilire dei circuiti di compensazione. In altre parole, non è possibile curare un disturbo dell’apprendimento, è possibile aggirarlo o compensarlo, permettendo al cervello di sfruttare altre reti di neuroni. Ad esempio, per una difficoltà di apprendimento legata al linguaggio, il Metodo Tomatis® facilita la decodificazione e l’analisi dei suoni e può essere prezioso in casi di dislessia, a complemento di un supporto ortofonico.
fonte: tomatis.com
Disturbi da deficit dell’attenzione e iperattività.
L’attenzione è la capacità di selezionare e memorizzare un evento esterno o un pensiero. Essa corrisponde ad uno stato generale di coscienza e di reattività che permette al sistema nervoso di essere ricettivo alle informazioni che lo raggiungono. Le difficoltà di attenzione riguardano bambini o adulti che non riescono a concentrarsi per periodi sufficientemente lunghi per svolgere un’attività, anche se familiare, di routine, o di poco sforzo intellettuale (ad esempio, ripassare o ricopiare qualcosa).
Una particolare modalità dell’attenzione è la capacità di selezionare il messaggio tra più fonti di informazioni o attività. Quando questa modalità di attenzione, molto costosa cognitivamente, è carente, diventa fonte di difficoltà e di grande disagio per il bambino in età scolare.
Oltre alla sua azione generale di stimolazione cerebrale (nota come risveglio corticale), il Metodo Tomatis® può avere un effetto molto positivo sull’attenzione selettiva. Infatti, il Metodo Tomatis® è basato sul pendolo elettronico che provoca un contrasto sonoro destinato a sorprendere il cervello in modo naturale e costante.
L’obiettivo è quello di aiutare il cervello a sviluppare meccanismi automatici di rilevamento del cambiamento. Una volta che questi meccanismi sono assimilati, l’individuo può più facilmente selezionare le informazioni rilevanti e decidere di respingere gli eventi secondari.
Per questo motivo, il Metodo Tomatis® è un approccio complementare per sostenere i bambini e gli adulti con disturbi da deficit di attenzione con o senza iperattività (ADD / ADHD).
fonte: tomatis.com
Disturbi dello spettro autistico.
I Disturbi dello Spettro autistico (Autism Spectrum Disorders, ASD) sono caratterizzati, tra l’altro, dalla difficoltà di interazione con il mondo esterno ed in particolare da un’anomalia nella comunicazione sociale. Una tesi che ha fatto scuola ritiene che i neuroni specchio non sarebbero in grado di funzionare correttamente. Questi neuroni sono distribuiti in modo diffuso nel cervello. Essi hanno un ruolo fondamentale perché attivano le aree del cervello coinvolte nel movimento e il linguaggio, anche se il soggetto è passivo e osservatore. In realtà, essi sono essenziali per comprendere le azioni, le intenzioni e le emozioni degli altri.
Questi neuroni ci permettono di progettare un movimento, di prevedere una sensazione e di provare empatia. In altre parole, ci aiutano, da una parte, a metterci al posto di un altro, e d’altra parte a progettare la nostra azione. Svolgono quindi un ruolo essenziale nelle nostre interazioni sociali e quotidiane, che si tratti di semplici azioni come “fare un sorriso” a qualcuno, di percepire i sentimenti altrui o di capire la sua azione.
Il Metodo Tomatis® è un sistema di allenamento alla previsione. In fase passiva, grazie alla musica trattata con contrasti speciali, il cervello tenta di decifrare gli effetti del cambiamento. In fase attiva, il soggetto emette un suono che viene automaticamente corretto dal dispositivo. In risposta, l’utente regola naturalmente il suono della sua voce per abbinarla a ciò che percepisce. A questo scopo, i neuroni specchio dell’area del linguaggio parlato sono direttamente sollecitati. In questo modo, il Metodo Tomatis® può essere un aiuto per le persone i cui disturbi sono caratterizzati da ritardi e alterazioni nello sviluppo cognitivo, nella comunicazione e l’interazione sociale, come i disturbi dello spettroautistico e i comportamenti a volte associati: la sindrome di Asperger, i disordini sensoriali, o la sindrome di Down.
Il Metodo Tomatis® è uno strumento di supporto per i professionisti nel trattamento di questi disturbi, ma non può essere considerato esclusivo.
fonte: tomatis.com
Problemi di controllo motorio e posturale.
L’orecchio non è “solo” il più potente organo sensoriale del corpo umano, è anche un organo motore. Infatti, nella parte interna dell’orecchio si trova un organo chiamato “vestibolo” che informa il cervello del minimo movimento del corpo e riceve istruzioni. Esso, fortemente coinvolto nella nostra motricità e nella nostra coordinazione, trasmette le informazioni sensoriali e influenza direttamente (con altre parti del corpo) le capacità motorie, la lateralità, la regolazione del tono muscolare e la verticalità.
Le difficoltà nel campo delle capacità motorie e di coordinazione possono comportare problemi del nostro sistema vestibolare e portare a ritardi nell’aquisizione ed esecuzione di gesti che impariamo crescendo, per esempio camminare, correre, saltare, tenere il ritmo con il piede o le dita. Esse possono causare anche vertigini, perdita dell’equilibrio, nausea, problemi di verticalità.
Favorendo la trasmissione di suoni gravi e ritmici, il Metodo Tomatis® agisce direttamente sul vestibolo e ha un impatto positivo sulle capacità motorie, la regolazione del tono muscolare e la verticalità. Inoltre esso interviene naturalmente sulla lateralità uditiva, contribuendo così ad una migliore coordinazione dei movimenti tra lato sinistro e destro.
fonte: tomatis.com
Approccio scientifico
ATTENZIONE
Aiutare il cervello a sviluppare meccanismi di rilevazione del cambiamento.
DINAMISMO
Stimolare l’orecchio e il cervello.
LINGUAGGIO
Attivare il ciclo audio-vocale.
MOTRICITÀ ED EQUILIBRIO
Massimizzare il potenziale
del sistema vestibolare.
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Dr.ssa Maria Tomei
Psicologa musicoterapeuta.
Terapeuta Metodo Tomatis®.
Telefono/Whatsapp:
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Associazione Il canto delle Sirene
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